La bella e le bestie - questo articolo rappresenta al femminile (non a caso sul blog “Lapasseggiatadelle cattive “) il contraltare di quello su Trump e la sua possibile rielezione dove come abbiamo avuto modo di ritenere, andrebbe a a porsi come speranza di un diverso integrale per un nuovo mondo, pero’ sul sequel di quello di Putin, che nei quattro anni di sua assenza dalla Presidenza degli USA ne ha preso il primo posto nelle aspettative delle persone non lobotomizzate dalla propaganda del globalismo e della mentalita’ bottegaia Era stato infatti osservato che a cambiare tutto era stata la pandemia che aveva accelerato i tempi dello schiacciamento delle personalita’ del mondo intero forse proprio grazie alla parziale uscita di scena di Trump nel novembre del 2020 . Unica eccezione giustappunto la Russia di Putin che sempre piu’ si era differenziata dall’andamento generalizzato dell’intero pianeta letteralmente annichilito dalle farse e dai raggiri messi in atto da un potere economico finanziario che si era letteralmente coniugato con il terrore mediatico del potere finanziario con praticamente la totale genuflessione dell’intero corpo di quella che un tempo era l’opposizione, cosidetta di sinistra e che oramai si era identificata con il più melenso buonismo, il cosidetto “politically correct” l’ipocrisia piu’ marchiana per cercare di celare il proprio servilismo. A parte gli atteggiamenti istrioneschi e quell’essere sempre “in scena” difatti Trump aveva dato ampia dimostrazione di carattere e efficacia : anzitutto in tutto il suo mandato neppure una guerra, poi situazione economica in crescita, strategie industriali e gestionali corrette, efficacia un po’ dappertutto, insomma quel che si dice “un buon Governo” alla faccia del premio nobel per la pace Barak Obama che nei suoi due mandati aveva collezionato guerre in ogni angolo del mondo, operazioni di pulizia etnica piu’ o meno giustificate dalla dizione di “stati canaglia”, crisi economiche una dopo l’altra, prevaricazioni del fattore finanziario e speculazioni ovunque, ora pero’ e in concomitanza con il farsi piu’ stretta la vessazione del terrore mediatico del Corona Virus (gennaio 2021), la figura di Trump era decisamente in rimessa in quanto allontanato dalla Presidenza degli USA con l’inganno e le manipolazioni elettorali, per cui il mondo, diciamo così dei “giusti”, andava alla ricerca di un nuovo campione, che veniva ben presto trovato in Vladimir Putin il presidente della Russia, lo stato che gli Usa, la Nato e l’Europa della UE andavano sempre piu’ considerando l’emblema stesso dei cosi ‘ detti (da loro ) “Stati Canaglia”. L’anno di svolta e’ il 2022 in primis per lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina che Putin non era piu’ stato in grado di procrastinare, stante la crescente arroganza del potere finanziario anglosassone e statunitense (gli antichi e piu’ recenti bottegai) che tramite il suo burattino del presidente vegliardo e demente, aveva portato all’esasperazione, in seconda istanza per l’affievolirsi della pressione del terrore mediatico di stampo sanitario che per qualche motivo piu’ o meno oscuro non era riuscito a portare alle estreme conclusioni distopiche alla Orwell e alla Huxley che i suoi piu’ palesi sostenitori, Schwab, Rotschild, Gates, Soros, avallati da politici, media, giornalismo, informazione e mezzi di comunicazione, falsi esperti, falsissima scienza, perfino spot pubblicitari e slogan di industrie commerciali tipo la Coca Cola, avevano portato avanti . Con la seconda meta’ del 2022 la grande paura e lo spauracchio del “coronavirus” cominciano a mostrare il loro vero volto di ridicola farsa e di infame macchinazione di potenti piu’ o meno conosciuti ed ecco che quel mondo che forse con troppo semplicismo, piu’ di uno dei sopracitati soggetti, ma non sono mancati personaggi molto meno rilevanti, diciamo i soliti cavalier serventi, i burattini, i zaccaria diavolo di terza categoria, tipo moltissimi politici Macron, Trudeau, il nostro Draghi, persino un altro vegliardo come l’ex Presidente italiano Napolitano, aveva dichiarato “sepolto per sempre “ e con ulteriore arroganza “che non tornera’ mai piu’ indietro” ecco che quel mondo e’ tornato di para patta senza alcuna apparnte differenza al mondo ante marzo 2020. Trump rincorre di nuovo per la Presidenza per gli USA e per riproporsi come l’uomo in grado di ricacciare del tutto quel mondo distopico, appunto alla Orwell, sia pure un po’ in sottordine rispetto a Putin, e puo’ di nuovo contare sulla sua bellissima moglie Melania che puo’ fornire ulteriori elementi di forza, addirittura maggiori di quelli di 8 anni fa, anche perche’ come abbiamo osservato a proposito di una certa identificazione con la Jacqueline di John Fitzgerald Kennedy, abbiamo finalmente sul consesso internazionale il ritorno della bellezza, della classe del fascino e non quelle squallide imitazioni di femminile che sono le compagne di piu’ di un uomo incaricato del potere oggi , sulle quali insistono persino insistenti voci che mettono persino in dubbio tale femminilita’
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I MOSTRI DEL SONNO E DELLA INCERTEZZA
Non amo neppure un po' una figura come Gramsci : rigido, stizzoso come il suo conterraneo e successore nel PCI Enrico Berlinguer , eppu...

-
a mio modesto parere l e fonti da cui bisogna attingere in un cammino che sia scientifico, filosofico e artistico nel contempo, e soddi...
-
Quanto siamo stati cambiati dalla recente disavventura che l'umanità ha appena attraversato? I Parchi interdetti ai bambini, le spia...
-
La medicina ufficiale non si e' mai mai interessata alla suddivisione in foglietti embrionali, difatti anche nello studio all'unive...
Nessun commento:
Posta un commento