mercoledì 25 novembre 2020

INFLUENZA (POSITIVA) DI MARIO

 

Abbiamo visto tutti le folle oceaniche ai comizi elettorali di Trump. Abbiamo visto interminabili file di sostenitori bordare le strade dove passava. Abbiamo visto molte manifestazioni e cortei in supporto al presidente. Abbiamo sentito la gente spontaneamente scandire in coro “We Love You”! Abbiamo preso atto dei sondaggi indipendenti e imparziali che prevedevano Trump vincitore incontrastato con l’80-85 % dei voti. Abbiamo sentito l’entusiasmo e l’amore del popolo americano per il proprio leader. Abbiamo constatato che nonostante tutto l’anima dell’America è ancora sana. Poi sono arrivate le elezioni, che come si prevedeva si sono svolte nella massima intrasparenza e intessute di una vasta trama di brogli e frodi. Da allora tutte le fanfare di regime hanno strombazzato la vittoria di Biden e steso un denso velo di omertà sulle innumerevoli irregolarità di questa elezione. E man mano che emergono sempre più prove eclatanti dei brogli, i media intensificano la loro propaganda ipnotica con l’intento di convincere i popoli della disfatta certa del loro paladino. A molti sono cascate le braccia, qualcuno ha perso la speranza o la fiducia nei propri ideali, in tanti si è insinuato il dubbio, l’ansia si è impossessata degli animi e alcuni sono precipitati nel nero pessimismo.

Molto male!

Proprio questo è ciò che vogliono ottenere le forze oscure, gli “arconti” che governano le strutture del potere. I media sono il loro strumento preferito per diffondere incertezza, insicurezza, paura, divisione e mai come ora li hanno usati con tale intensità per raggiungere il fine. Chi crede alla propaganda dell’establishment e si lascia coinvolgere nella negatività fa il loro gioco. Nel “Manifesto della Sociosofia” ho illustrato ampiamente il concetto di “campo morfogenetico”. Questo termine venne coniato nel 1910 dal biologo Alexander Gurwitsch e ripreso poi dal famoso Rupert Sheldrake a supporto della sua rivoluzionaria teoria della risonanza morfica. In poche parole “Si tratta del potere dello spirito, del potere del pensiero, che genera la scintilla che accende altre menti, quando i tempi sono maturi. Tutti gli organismi viventi sono avvolti da un campo di energia, chiamato anche aura. Quando molti esseri viventi si uniscono, vivendo con pensieri e azioni in comune, i loro campi energetici si sommano nell’interazione e a volte si mescolano o si moltiplicano. In ogni modo i campi di forza degli esseri concertati formano un nuovo campo, più ampio e più potente. Si tratta di un campo morfogenetico, costituito dall’energia complessiva del gruppo, influenzata da ogni singolo membro.” Questo fenomeno, descritto anche dalla fisica quantistica come non-localizzazione dell’informazione, comporta che ogni modificazione individuale induce una trasformazione del sistema e di chi si trova dentro ad esso. Ne consegue che ognuno contribuisce con il suo personale apporto a dare forma a quello che C. G. Jung chiamava l’inconscio collettivo. Appare quindi chiaro che i pensieri negativi e gli stati d’animo pessimisti rafforzano l’attrito a cui la nuova creazione è sottoposta per poter emergere. Essi ne rallentano la manifestazione aumentando l’energia che la ostacola. Ciò significa che ognuno che si lascia andare al turbamento, che permette ai manipolatori dell’opinione pubblica di deprimere il proprio stato d’animo, che alberga sfiducia e scetticismo, che diffonde sfiducia e catastrofismo, si rende corresponsabile dalle difficoltà. Noi sappiamo che gli avvenimenti a cui assistiamo sulla scena del mondo non sono che le ombre di avvenimenti ben più grandi, che vanno oltre la sfera materiale. Questa epica battaglia tra la luce e il buio che vediamo e solo il riflesso di una lotta ciclopica tra il bene e il male che si svolge sul piano sottile. E se non abbiamo molte possibilità per dare un nostro sostanziale contributo allo scontro che avviene sul piano fisico, su quello ben più importante, metafisico, abbiamo molto ampie opportunità d’azione. Con la vibrazione della nostra anima influiamo potentemente sullo svolgimento degli eventi. Noi che sappiamo che il male non può vincere, che il bene trionfa sempre, come la luce annienta inevitabilmente il buio, abbiamo quindi il compito di estrema importanza di mantenere alta la frequenza delle nostre vibrazioni. In tal modo diamo un sostanzioso contributo alla rapida realizzazione dei nostri sogni. Sappiamo con certezza che Donald Trump ha stravinto le elezioni e che abbiamo svelato gli inganni dei malefici, non dobbiamo in nessun modo permettere che l’insicurezza si possa impossessare di noi. Non devono essere aperti spiragli alla titubanza o al timore. Non dobbiamo lasciare spazio alla preoccupazione o alla perplessità. Noi abbiamo vinto! Siamo sicuri di avere vinto e siamo certi che vinceremo ancora e ancora, fino alla fine. La vittoria finale è la vittoria della Luce, è la NOSTRA VITTORIA!

Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione, facciamo tesoro di notizie e informazioni positive e preziose e non lasciamoci turbare da quelle infette dal male. Ma non perdiamo mai la certezza che ABBIAMO GIÀ VINTO! Coloro che lottano per noi sanno quello che fanno, hanno un piano e hanno previsto anche l’imprevedibile. Anche se non comprendiamo subito il senso di ogni mossa, per carità non perdiamo la fiducia: in Dio, nel Piano e in noi stessi. NULLA può contrastare il bene. Nulla potrà fermare quello che sta arrivando. NULLA!In alto i cuori! Festeggeremo insieme il trionfo del nostro Trump, festeggeremo l’inizio di un mondo migliore, festeggeremo la vittoria di Dio, festeggeremo il successo del buon senso. Presto. Molto presto!

Where We Go One We Go All !!!

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