giovedì 21 gennaio 2021

CONSUNTIVO TRUMP

Come ho scritto in un post di stamani, mentre ero seduto su di un ramo posato sulla spiaggia con la risacca delle onde che lo lambivano, a volte non riesco del tutto a superare il mio criticismo kantiano, che mi fa indulgere in un pericoloso sonno dogmatico, rimango però sempre affascinato e appassionato di coloro come Mario Haussmann che sono più a mo' dello Schopenauer de Il mondo come volontà e rappresentazione, cui bastava sfogliare una pagina del suo pensiero, per sfogliare tutto il mondo o anche fare di un uomo esempio come Trump quel SuperUomo invocato da Nietzesche col suo Zaratustra. Qualche dubbio critico quindi a volte, ma con la perseveranza del Cogito, e siamo quindi ad un terzo filosofo col suo Discorso sul Metodooggi a molti appare che sia terminato un sogno e che ci si debba svegliare ad una “cruda realtà”. Io invece sono certo, anzi certissimo, che la realtà vera sia ben diversa. Per questo voglio condividere con voi tutti alcune “crude” considerazioni in merito. Mario Haussmann parla : Ho iniziato quasi 10 mesi fa a seguire Donald Trump e le sue vicende, quando mi sono reso conto che dietro a questo personaggio e alle sue azioni si celava ben più di quanto avessi mai sospettato. Nel corso del tempo, man mano che imparavo a conoscerlo meglio e a comprendere cosa egli significava, la mia stima per Trump non ha fatto che crescere. E mentre mi addentravo sempre più profondamente in questo territorio di scoperte ho condiviso con voi su questa mia bacheca le cose più importanti che ho scovato e riconosciuto. A chi mi segue da tempo dovrebbe essere divenuto chiaro che Donald Trump è la figura simbolica di un mutamento epocale, di una guerra sia fisica che metafisica, escatologica e spirituale, destinata a bandire per sempre da questo pianeta quello sviluppo innaturale chiamato “il male”, che finora ha ostacolato e impedito il naturale cammino evolutivo di tutti gli esseri. In questo ambito immane la dimensione politica è tanto secondaria da risultare irrilevante agli effetti pratici. Nel mondo si sta decidendo il cammino futuro di tutte le specie viventi e in particolare per l’umanità si tratta di stabilire se verrà imboccata una luminosa via ascensionale oppure una tetra e lugubre strada discendete verso un ignoto inferno. Nell’attuale momento storico questa battaglia iniziata secoli addietro sta giungendo al culmine e le forze in campo sono scatenate al massimo. A chiunque abbia occhi per vedere ciò appare evidente. Solo che ho notato che molti di coloro che hanno aperto i loro occhi sulla realtà dei fatti si focalizzano a guardare solo una parte del quadro, quello oscura, forse perché quella luminosa splende in modo troppo brillante per i loro occhi disabituati al chiarore abbagliante del bene puro e sublime. Quindi essi vedono lo strapotere del maligno, le aberrazioni del sistema, la malvagità imperante. Eppure non riescono a scorgere le anime in cammino, gli impulsi eccelsi nei cuori di innumerevoli persone, i nobili ideali che caratterizzano i pensieri degli esseri. Essi non vedono l’operato dello Spirito e la sua divina collaborazione con le potenze di Madre Natura. Essi non scorgono nulla al di là dell’ingannevole mondo delle apparenze. Ora, nel momento decisivo, però contano solo le energie in campo, non le apparenze. Stiamo assistendo da quest’estate alla più grande psy-op che si sia mai vista. Abbiamo avuto prove tangibili della popolarità di Trump e di quanto sia amato dal popolo americano. L’abbiamo visto vincere come una valanga. Abbiamo constatato quanto questa vittoria sia stata osteggiata da tutti poteri costituiti, abbiamo assistito ad attacchi di ogni tipo (l’ultimo tentativo di assassinare Trump risale a meno di due settimane fa). Abbiamo osservato come sia stato censurato, silenziato, oscurato e come lo abbiano inondato con una marea di menzogne. Ora le mendaci fanfare del regime, all’unisono, vogliono farci credere che l’era di Trump sia finita. La patetica e ridicola fantacerimonia d’insediamento del demente pedofilo fantoccio cinese è stata trasmessa in mondovisione e ora il mondo dovrebbe credere che il sogno della libertà sia terminato e che attenda tutta l’umanità il funereo destino voluto dal NWO. La sceneggiata degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 sembra una bazzecola a confronto della messinscena globale attuale. Ma che la finzione sia così enorme non toglie nulla al fatto che si tratta solo di una montatura. E come tale è destinata a crollare.Trump ha vinto l’elezione con un margine mai visto prima. Per dissimulare questo risultato storico sono stati compiuti crimini colossali, a livello internazionale. Ricordo solo come esempi le schede false, i doppi conteggi, gli elettori che hanno votato senza averne diritto (perfino i morti!), i brogli avvenuti con complicati algoritmi di conteggio dei voti in server situati all’estero, gestiti da ditte private e servizi segreti deviati, per i quali hanno addirittura utilizzato canali militari su satelliti di altre nazioni per trasmettere i dati, ecc. ecc. Si tratta della frode più grande che ci sia mai stata. Infatti in questo modo l’intero popolo della nazione più potente della terra è stato privato del diritto di decidere il proprio destino. Accettare questo fatto non significa essere realisti, ma essere del tutto deficienti. Coloro che anche solo lontanamente prendono in considerazione l’evenienza della disfatta sono dei mostri, collaboratori delle forze oscure, esseri deplorevoli.

Essi, con questa loro scellerata scelta, danno il loro appoggio a potenze sataniche, rinunciano in un solo colpo a tutti gli ideali che hanno dato vita alla civiltà, alla libertà, alla democrazia, alla dignità umana, al diritto di essere felici. Essi tradiscono la propria scintilla divina e tutti i propri fratelli che non abbracciano le loro infami inclinazioni. Ho ripetutamente chiesto gentilmente a tutti questi soggetti dall’anima torbida e dalla mente offuscata di eclissarsi dalla mia bacheca. Ma dai commenti che mi sono giunti da ieri noto che moltissimi non hanno fatto come ho chiesto loro. Ho pregato i disfattisti, i dubbiosi, gli scettici, i pessimisti, gli sfiduciati, i demoralizzati, i diffidenti, i piagnucolosi, i menagramo e gli uccellaci del malaugurio, di non seguirmi, di ignorare i miei post, di cancellarsi dalle mie amicizie, di sparire dalla mia vista, di evaporare, di svanire, di scomparire dalla mia vita, e soprattutto di non appestare la mia bacheca con commenti insulsi, inopportuni, negativi, astiosi o riprovevoli. Ma sembra che molti non l’abbiano voluto capire.Sarò quindi più esplicito! Chi non è intimamente convinto della immancabile e inevitabile vittoria del bene non può in alcun caso essere mio amico. Chi dubita di questa vittoria certa si schiera dalla parte di coloro che considero i miei nemici. Ora sono giunto al punto da domandarmi che cosa ci fanno questi miei nemici di fatto tra i miei cosiddetti “amici” di Facebook. Io non ho nulla in comune con costoro e non li sopporto proprio e ho quindi deciso di procedere ad un grande ripulisti delle amicizie di Facebook.Non meravigliatevi quindi se avete espresso dubbi sulla vittoria di Trump, se avete accettato Biden, se avete espresso opinioni disfattiste o ancora peggio se avete usato termini offensivi nei miei confronti, se a breve non riuscite più a trovare la mia bacheca perché vi ho bloccati. Nel mio mondo, che si riflette nella mia bacheca Facebook, non c’è proprio posto per la negatività e di conseguenza non c’è posto per pessimisti e dubbiosi. Riesco a considerare amiche solo persone che condividono con me una visione luminosa e positiva e gli alti ideali espressi nella realizzazione dei valori umani. Con loro condivido l’ottimismo e l’entusiasmo e ciò rende l’amicizia reale e profonda. I tiepidi e gli indecisi mi sono indifferenti, mentre provo un’avversione profonda e viscerale per gli spiriti tenebrosi che si celano dietro posizioni scoraggianti. Addio, dunque, a tutti coloro che dubitano di Trump. Può darsi che ci si incontri nuovamente, dopo che i prossimi eventi venturi vi avranno fatti ricredere e avranno purificato i vostri animi con il riconoscimento dell’immutabile verità.


domenica 17 gennaio 2021

lL COPIONE INFAME

 


Quello che mi stranizza è che anche uno in gamba e intelligente come Diego Fusaro, dia quasi per scontato che esiste un virus e una relativa pandemia, non facendo 2 + 2 = 4 e pervenendo all'ovvieta' più elementare che è stato tutto inventato a bella posta dagli stessi signori del consumism/comunismo, proprio per toglierci la libertà e iniziare i loro infami programmi, che come dice Fusaro stanno andando come da copione, quindi Ha ragione Diego Fusaro, i vari Soros, Schwab, Gates, Fauci, gongoleranno come porci"
Il grande errore di Trump è stato quello di aver detto forte e chiaro che avrebbe prosciugato la palude, quando avrebbe dovuto farlo senza dire nulla."Ivanka Trump, ma speriamo che le cose prendano un altro andazzo proprio in questi giorni e si possa pervenire a cose molto, ma molto, più buone e giuste




giovedì 7 gennaio 2021

DISCUSSIONI MARIANE AL FEMMINILE (LA FINE) E AL MASCHILE (IL FINE)

 

Un ideale dibattito,  sembrerebbe a triste finale con Mario Haussmann amico virtuale di FB, che mi è stato molto  vicino col suo ottimismo, a volte anche un pò sopra le righe : eccolo difatti come esce oggi, anzi stamane: "oggi, 7 gennaio 2021, a molti sembra una giornata buia per l’umanità. Circolano notizie catastrofiche, tanti si scoraggiano, perdono la speranza, la fiducia o la pazienza. In effetti ieri a Washington è successo un casino. Pence ha mostrato il suo volto di traditore, i parlamentari e senatori non hanno raggiunto nessun accordo, Trump non è stato certificato vincitore. In più pare che i milioni di sostenitori convenuti in supporto al presidente non abbiano ottenuto nulla, ma che invece ci siano stati infiltrati e siano avvenuti tafferugli e violenze e che perfino delle persone siano morte. Insomma a prima vista sembra che lo scompiglio sia totale. Io vi avevo avvisato che il 6 gennaio sarebbe stata una data storica, ma non decisiva. E così è stato. Ho affermato che nella giornata di ieri sarebbe iniziato un nuovo capitolo della storia, ma non ho mai sostenuto che questa data sarebbe stata risolutiva. Infatti ora stiamo entrando in una nuova fase delle operazioni in cui la battaglia raggiunge il culmine decisivo. Vediamo di comprendere: Ciò che sta succedendo ora non è comprensibile senza conoscere almeno a grandi linee i retroscena storici degli ultimi 300 anni,( e qui Mario entra nel campo di mia maggiore competenza : la storia! e c'è quindi la prima mia controbattuta : No 300 anni sono troppi, facciamo 250/260 anni grosso modo il 1765 ovvero con l'inizio della Rivoluzione Industriale: ) in cui un potere occulto e tenebroso ha lentamente esteso i suoi tentacoli su tutto il mondo e nell’invisibilità ha sostituito tutti i poteri precedenti, formando quello che riconosciamo oggi come deep state mondiale della cupola dei satanisti.(non c'è bisogno di andare a tirare in ballo niente di esoterico, basta uno solo di elemento diabolico: il denaro (lo sterco del diavolo) , ovvero gli interessi economici, la possibilità di compravendita, di un mercato - inizio di un pensiero economico in senso lato: il cosidetto Liberismo e a suo sugello un elemento fino ad allora estraneo all'essenza dell'uomo : la macchina con la sua intrinseca possibilità di assurgere a referente generale dell'essere al mondo ) Mai, in tutta la storia dell’umanità c’è stato un tale potere, così forte, colossale e dominante. Tutti gli sono sottomessi, i governi, i mezzi d’informazione, i grandi giri dei soldi, banche e multinazionali. Tutti i personaggi famosi mangiano dal suo piatto e tutti gli avvenimenti mondiali sono sotto la sua regia. Molti grandi personaggi hanno provato a contrastare questo potere immenso, da Napoleone a Woodrow Wilson a John F. Kennedy,(di questi tre a mio parere solo l'ultimo va annoverato a contrasto della tendenza ad equiparare l'uomo ad una macchina, qualche altro verrà citato nella mia risposta ) per citare solo i più noti. E tutti, finora, sono stati sconfitti. (la sconfitta o il successo non sono assoluti, ma relativi, dimostrerò difatti più avanti che parecchi sono riusciti eccome, solo che certo la loro reazione va inscritta in un determinato arco temporale, quando questo dura più di una generazione si può concedere una stella di trionfo, anzi due (10 + 10 = 20) ) Nessuno di questi tentativi di tagliare le teste all’idra è riuscito ad ucciderla. Ma come le 99 mazzate tirate alla pietra senza successo non sono state inutili quando con la centesima mazzata questa si spacca, così dobbiamo ravvisare in questi tentativi storici di uccidere il mostro dei preparativi al colpo finale che viene assestato al volgere di un era cosmica. Questo momento è ora, come tutti i segni e tutte le profezie indicano. (qui il mio pensiero si discosta alquanto ) Continua ancora Mario Haussmann : Consideriamo che cosa questo significa: La manciata di uomini senza anima che controlla il deep state è decisa ad instaurare il suo nuovo ordine mondiale (tramite il grande reset) con ogni mezzo, costi quello che costi. Noi - i risvegliati, i patrioti, Trump e il gruppo Q, le persone rette e integre – siamo decisi ad impedirglielo. Loro, in questo assalto finale al pianeta, si prefiggono di abolire la democrazia, privare gli esseri umani di tutti i diritti e cancellare tutte le grandi conquiste della civiltà umana. La dittatura brutale che si prefigurano prevede che l’umanità sia ridotta e divenga una mandria di loro schiavi microchippati, sottomesi e senza scampo. Ciò che vogliamo noi, invece, è un mondo in cui venga rispettata la nostra sovranità e sia garantita a tutti la libertà e il diritto ad essere felici. Da una parte c’è il diavolo che vuole incatenare tutti e dall’altra c’è la naturale evoluzione del pianeta. A chi può secondo voi arridere la vittoria finale in questo scontro escatologico? È quindi del tutto assurdo lasciarsi andare a montagne russe emotive, a seconda delle “notizie” del giorno. Nessun essere umano dotato di senno e che non abbia venduto l’anima al demonio può tradire gli ideali più nobili come la libertà, la giustizia, la democrazia, i diritti e i valori umani. Nessuno può accettare che il mondo venga rubato ai suoi abitanti con metodi criminosi. Dunque qualsiasi uomo retto in tutto il mondo non può arrendersi ad approvare il delitto più grande della storia che sembra si stia compiendo in America.Un manipolo di miliardari delinquenti collusi non può rubare la nazione, la patria e il futuro ad un popolo intero. È semplicemente impossibile! (altro discostamento: purtroppo i fatti dimostrano che invece questi mascalzoni detenendo un potere immenso , il potere non fondato sui valori che anticamente nelle comunità simboliche , e che tali valori scambiavano tra di loro, per interesse di questi figuri è stato ridotto in un sol valore : il valore di scambio e cioè il denaro nell'mbito di un unico grande mercato quello che un tempo era gestito dalla macchina e che oggi si è evoluto nel digitale, nel virtuale, nella rete con una moltitudine di terminali ) Continua quindi ; "Vi invito perciò a non rimanere continuamente in balia della “notizia del giorno” e a rivolgervi piuttosto alla vostra interiorità, dove passato, presente e futuro sono noti nella loro unità, per avere chiarezza. Il bene vince, e nulla può impedirlo! Ma il male è diventato molto forte su questo pianeta e l’inevitabile scontro sarà durissimo. Finora abbiamo assistito solo a delle scaramucce tra le parti, ora inizia lo scontro finale. In questo momento fatidico tutti gli amanti della verità e i guerrieri della Luce devono rimanere saldi. La loro fiducia nella vittoria deve essere incrollabile. Ci stiamo addentrando in acque agitate ed è consigliato indossare il salvagente della convinzione profonda riguardo l’inevitabilità della vittoria. «Come? Con la certezza. Non la speranza, non la fede, ma la certezza», Presto, molto presto, canteremo VITTORIA e stapperemo lo spumante tanto atteso."

ECCO QUINDI LA MIA RISPOSTA Caro Mario adoro le tue parole anche in frangenti come l'attuale, in cui sembra proprio che tutto sia perduto. Trovo gran giovamento e anche compiacimento dalle tue parole, anche se non si può dire che il nostro pensiero sia congiungente in tutto. Come sai io sono e resto ateo pertanto non ravvedo alcuna istanza divina o religiosa nella persona e nei portamenti di Trump, ma solo una opposizione ad un certo tipo di capital/consumismo,che non disdegna di scendere a patti con un sordido regime comunista e avvalersi di una untuosa mentalità ipocrita e buonista che si definisce di sinistra. Non ci troviamo d'accordo neppure su certe interpretazioni storiche, ad esempio tu ritieni Napoleone un oppositore della grande macchinazione originata dalla rivoluzione industriale, mentre a mio parere così come tutta la rivoluzione francese (ascesa della borghesia e quindi commercio, automazione, recitare parti e influenza di un certo tipo (manipolata) di comunicazione), di cui Napoleone alla prima uscita (campagna d'italia 1796-97) é la più piena delle espressione. Semmai ecco la mia tesi: è la mentalità reazionaria alla De Maistre che é garante del più lungo periodo di pace e benessere per le popolazioni, appunto sul principio del Mito dell'eterno ritorno. Cosi successivamente, siamo agli antipodi dalla storia ufficiale, sono i nazionalismi e Bismark in particolare ad ordire una ulteriore esaltazione della macchina, dell'industrialismo, del progresso, mentre é Franz Joseph e anche lo Zar l'antitesi. Va bé smettiamola con questi resoconti storici e sappi che io un Trump lo assimilo più ad un De Maistre(ovviamente spurgato del suo anelito religioso) ad un Metternich, ad un Radetzsky, ad un Franz Joseph, che ad un Robespierre o un Napoleone o peggio ad un Cavour un Garibaldi. Somigliante quindi il nostro paladino ad un John Fitzgerald Kennedy (quello si) ad un De Gaulle o anche ad un Churchill, piuttosto che ad un Nixon, ad un Obama, o anche, davvero il fondo del barile, ad un Biden A ulteriore precisazione di quanto accaduto, proprio per capire bene cosa Mario Haussmann ed io stiamo intendendo trascrivo un resoconto di Giorgio Bianchi altro prezioso referente virtuale di Fb che illustra a meraviglia l'evento del contendere di iersera epifania del 2021 Mi si chiede da più parti di commentare quanto accaduto ieri a Washington. Premesso che non sono un esperto delle dinamiche interne statunitensi, due cose ci terrei a dirle: Sebbene l'atmosfera surreale scaturita dalla gestione dell'emergenza sanitaria abbia lasciato in molti di noi la sensazione di essere entrati in un nuovo paradigma del ridicolo, gli accadimenti che hanno avuto luogo ieri nel cuore della capitale USA hanno sancito il definitivo passaggio dall'epoca della post-verità a quella del meta-grottesco.Se dieci mesi fa avessimo visto il trailer di un film in cui dei tizi, talmente trash da far sembrare i Village Peolpe esponenti dell'Ivy League, assaltavano con successo la sede del Congresso USA, una volta appurato che non si fosse trattato di un'operazione demenziale sul genere Pallottola spuntata o Borat, avremmo detto che la cinematografia spazzatura a stelle strisce aveva fissato un nuovo standard del cattivo gusto.Invece no, è tutto vero; a quanto pare la superpotenza tecnologico-militare per eccellenza non solo è vulnerabile agli assalti informatici dei fantomatici hacker russi ma addirittura può essere messa sotto scacco da personaggi che risulterebbero eccessivi anche per i fratelli Cohen.Da oggi possiamo dire con certezza che ogni immagine trasmessa da un TG, per quanto ridicola o assurda che possa apparire, è assolutamente verosimile. La realtà non è più distinguibile dalla finzione. Se un redivivo Orson Welles mandasse in onda durante un telegiornale nazionale immagini di alieni che occupano la Casa Bianca travestiti da puffi, dopo quello che abbiamo visto ieri saremmo legittimati a ritenerle credibili. In Italia del resto abbiamo un direttore di TG come Mentana che durante il suo speciale ha spacciato per vere delle sequenze tratte da un B-movie americano in cui un tizio imperversa per la città con un laciafiamme, e non contento, sia lui che il suo ospite Gerardo Greco, si sono intrattenuti a commentarle pensosamente davanti al loro pubblico come se fossero reali (chissà se Puente farà il solito articoletto puntuto sul suo editore, a beneficio dei poveracci che si informano solo sui canali mainstream)

Proprio Mentana, l'uomo che accusa ogni giorno i cosiddetti complottisti di dare credito alle peggiori assurdità, ritiene reale una scena grottesca tratta da un film che porta il seguente titolo: "Project X - Una festa che spacca".
In conclusione non ho idea se lo spettacolo di Washington sia stato realtà o finzione, se si sia trattato di una false flag o di una operazione spontanea, quello che mi sento di poter dire con certezza è che non è assolutamente credibile. Ognuno può darsi la spiegazione che preferisce, ma il circo che è andato in scena è un qualcosa che sarebbe inverosimile in una pellicola demenziale, figuriamoci nella realtà. Ecco comunque la prova che quello che e' successo al Campidoglio di Washintong iersera è stato un ennesimo falso, un recitare una parte, per la quale è stato chiamato un attore semi/professionista . Pagato da chi? bhe! difficile da Trump, di certo non ci vuole questa grande immaginazione per individuare il puparo, che no non credo sia Biden in persona (non credo ci arrivi a articolare una simile complessa "mise en scene") ma di certo uno dei tristi figuri che si muovono nell'ombra

Passi che ci sono persone con due lauree che credono che per proteggersi dal virus si debba andare in giro con un cencio sulla faccia, passi che ci sono capi di stato che appaiono credibili mentre fanno finta di considerare una ragazzina di sedici anni un interlocutore credibile per salvare il mondo da una catastrofe climatica, passi pure che qualcuno ritenga plausibile che un killer dell'FSB si intrattenga al telefono con la sua vittima spiegandogli in che modo gli ha messo l'agente nervino più potente mai realizzato nelle mutande, passino pure i deliri della cosiddetta "cancel culture" e del politically correct, ma ritenere che un manipolo di scappati di casa possa mettere sotto scacco la più grande potenza economico-militare del pianeta, è un'offesa alla nostra intelligenza.

martedì 5 gennaio 2021

TRUMP E VERITA'



 

La manifestazione indetta da Trump per il 6 gennaio 2021: epifania il Gran Reset se lo porta via : quanto vorrei esserci anch'io!  se comunque le cose vanno come devono andare, vado in USA e cerco di essere ricevuto dal vero salvatore dell'umanità. V’è di più, secondo me se a Trump  gli si forniscono adeguate informazioni sulle 5 LB di Hamer, lui è la persona adatta che potrebbe dare una veloce accellerata al paradigma di Kuhn e quindi scongiurare per sempre il ritorno ad una situazione come l'attuale, ove non dimentichiamo, a prescindere dal consumismo informatico e sanitario e il comunismo cinese più la ipocrita, buonista e liberticida mentalità sinistrorsa, in tutto il grande disegno detto Great Reset una parte rilevantissima gioca lo scientismo di tipo medico sanitario che si è sostituito in tutto e per tutto all'antico dio vendicativo della chiesa con i suoi sinodi e sante inquisizioni . Il posto di quel dio lo ha preso appunto la pseudo scienza con accezione di applicazione industriale (referente di essere al mondo la macchina evolutasi oggi nella rete e la globalità terminale. Riposa dunque su Donald Trump la mia speranza di  controbattere alle infernali macchinazioni del capitalism/comunismo informatico/sanitario e l'avevo individuata già a marzo di questo 2020. Allora vedevo con molto favore Johnson in Inghilterra (sopratutto perchè aveva fatto da apripista all'abbandono dell'infame europa, e poi Putin e qualche nazione che si mostrava fuori dal coro:  la Svezia, la Norvegia, il Brasile, l'Ucraina e magari le rivolte in Francia e perfino in Germania (queste ultime però sempre tenuto sotto tacco da Macron e dalla Merkel), oggi però dopo approfondimenti e studio mirato  mi sono fatto convinto che per scongiurare il Great Reset dei vari mostri Schwab, Soros, Gates, Fauci etc. più l'alleato del comunismo cinese e la nefanda mentalità di sinistra che ha ampiamente fatto mostra della sua volenterosa aspirazione liberticida, é necessario, fare riferimento in primis e sopra a tutti Trump. Per cui l'ultima occasione per vivere di tutte le persone che ragionano e rivendicano la libertà, é lui. Un altro interessante aggiornamento della situazione da parte di Mike Adams.  Ma cosa dovrebbe succedere il 6 per dare avvio a questa epocale liberazione? Anzitutto  vi sono oltre 140 senatori  Intanto veniamo a sapere che oltre 140 tra senatori e membri della camera si opporranno al voto degli elettori democratici, questo comporterà un notevole ritardo nella decisione e richiederà il voto da parte di entrambe le camere sull’ammettere o meno l’opposizione. Quindi la decisione finale spetta alle camere e si ritiene che non avranno il coraggio di rovesciare il corso delle elezioni voluto dai media mainstream e dichiarare Trump vincitore. Sembra, però che il presidente abbia un asso nella manica: presentare sia davanti al congresso che alla folla che si riunirà lo stesso 6 Gennaio a Washington prove schiaccianti riguardo alla frode elettorale che si è compiuta. La domanda quindi diventa questa:  Mike Pence, cioè il vice Presidente  e con lui tutti i parlamentari degli Stati Uniti, avranno il coraggio di tradire il loro giuramento di fedeltà alla costituzione anche davanti ad una folla (ci si aspetta oltre un milione di persone) armata e inferocita che chiede il rispetto delle regole più basilari della democrazia? Il 6 gennaio dunque  la squadra di Trump presenterà le informazioni al Congresso prima di votare sulle liste contestate di elettori degli stati altalenanti dove si sono verificate massicce frodi elettorali. In cosa consisterà questa “grande rivelazione?”
Sappiamo che è qualcosa che non è mai stato presentato in precedenza in un caso giudiziario, né al pubblico. Le possibilità sono infinite: le bombe di Jeffrey Epstein? Informazioni declassificate sui pagamenti finanziari della Cina alla famiglia criminale Biden? Prova che le macchine della Dominion hanno truccato le elezioni? Ci sono anche voci secondo cui due agenzie di intelligence di altre nazioni hanno prove di frode elettorale e le stanno consegnando a Trump.  Tutte informazioni  che dovrebbero  smascherare gli inganni e le mistificazioni, addirittura le pesanti manipolazionei  elettorali dei democratici a favore di Biden  Ciò significa che dovrebbe essere veramente storico, perché i democratici non voteranno per Trump in un’elezione contestata a meno che non siano assolutamente costretti a farlo. Abbiamo anche ipotizzato che alcuni membri del Congresso potrebbero dimettersi sul posto dopo aver visto queste prove. Altri potrebbero essere arrestati per la loro complicità nei crimini che sono stati commessi contro l’America. Ecco cosa viene trattato nel podcast Situation Update di oggi: -Sidney Powell conferma che il vicepresidente Pence ha il potere esclusivo di scegliere quale gruppo di elettori onorare.
Una nuova strategia potrebbe essere perseguita da Pence: annunciare le dimissioni dalla politica, quindi scegliere gli elettori per Trump, eliminando ogni conflitto di interessi che potrebbe essere invocato se rimanesse in carica, sono in parecchi a sostenere che  Trump ha un asso nella manica, il che suona anche come “ Trump ha sempre avuto un piano per VINCERE.”  Potrebbe anche verificarsi che Il giudice distrettuale degli Stati Uniti respinga la causa per mancanza di legittimazione,  sostenendo che NESSUN tribunale in America ascolterà alcun caso sulla frode elettorale(ecco proprio questo è il mio maggior timore : legittimare la frode, l’inganno, la mistificazione, ovvero  significare al mondo intero  che si possono commettere ,coi soldi, con il potere con le influenze mediatiche  frodi illimitate da qui in avanti e nessun tribunale interverrà. Possibile strategia: Pence potrebbe richiedere un’udienza probatoria il 6 gennaio, che potrebbe durare diversi giorni e costringere il Congresso e il pubblico a vedere tutte le prove che Big Tech e i media falsi hanno nascosto. Va comunque sottolineato che il 6 gennaio, qualsiasi membro del Congresso che vota per la lista di elettori fraudolenti di Biden, ammette di essere in  complicità nel tradimento e potrebbe essere arrestato e perseguito. Mai prima d’ora era stata  sollevata  una simile questione su frodi elettorali e questo fa anche parte  di quelle che oramai sono diventate  le Fake news che stampa media ma anche apparati politici, istituzioni  sembra si siano specializzate nell’impiegare. Sarebbero quello che un tempo era noto come “sbatti il mostro in prima pagina” senza poi curarti di correggere  o tanto meno  smentire, da cui il famoso film di Bellocchio con interprete Gian Maria Volontè, incentrato giustappunto sui rapporti tra stampa e poere , ma che d noi in Italia fu un caso emblematico  durante i primi anni del Regime Fascista : la famosissima vicenda del Mostro di Roma, frettolosamente indicato in un innocente  Gino Girolimoni  (il cui nome Mussolini aveva trovato  ambiguo, perverso e tanto era bastato per accusarlo sulla base di prove neppure indiziarie, che poco dopo erano state ritirate) Non era però stato corretto  l’enorme effetto  a livello di immaginario collettivo e così fino ancora a quando l’autore di questo articolo era rgazzetto quando si voleva indicare qulcuno di perverso e  maniaco sessuale era di prammatica l’espressione “Aho e che sei Girolimoni?” Bisogna ringraziare un film quello di Damiano Damiani  appunto su Girolimoni che  quarant'anni dopo ristabili' la verità sollevando anche la vergogna di quella "reductio ad horrorem" sul nome del povero innocente.
Insomma sarebbero anche quelle notizie che un tempo  venivano dette “ false e tendenziose”, e genericamente veniva additata  come “disinformazione” . La falsificazione, la diversione, la disinformazione esistono dacché esiste l’umanità, anzi prima, sin dal serpente biblico. Qual è allora la novità di oggi? Che tra la disinformazione di regime, la propaganda di partito e il pettegolezzo da ballatoio, la maldicenza da bar, si è insinuata una forma nuova, pubblica e privata al tempo stesso: la bufala virale, in rete. La sua diffusione è messa in relazione col diffondersi del populismo. Non c’è giorno che governi, istituzioni, apparati, tribunali e media non sparino contro il Nemico Invisibile, diventato ora il Male Assoluto da battere: le fake news. La denuncia assume anche valenza sanitaria, dopo i contagi, il lockdown e in vista dei vaccini. L’attacco ha assunto rilevanza mondiale giustappunto  con l’avvento di Donald Trump, additato come il Re delle fake, una specie di Buffalo Bill nel senso delle bufale. Sarebbe facile dimostrare che le notizie incontrollate, sommarie, imprecise, usate dalla propaganda di Trump a malapena fronteggiano la deformazione mediatica e la falsificazione sistematica usata contro di lui dall’establishment mediatico-istituzionale globale. Trump è stato più vittima che artefice delle fake news. E per certi versi anche i movimenti populisti in Europa lo sono, ridotti a una serie di fobie, più nazismo e razzismo. A questo punto  prendo in esame un testo di Enrica Perucchietti, una amica di FB della quale ho già trattato in precedenti articoli che in tale libro, ribalta lo schema e dimostra come la principale fabbrica di fake news non sia la prateria della rete ma il potere stesso, Big Brother, che controlla i flussi di opinione, fabbrica il consenso, manipola la realtà, veicola le masse e punisce il dissenso come psicoreato. Esiste sottotraccia un vero e proprio ministero della Verità. E’ il nuovo totalitarismo global, di cui una prova generale è stata la dittatura sanitaria del lockdown, con la restrizione delle libertà primarie.  Le fake news sono state definite “postverità”: nell’epoca in cui tramonta la verità, restano solo le interpretazioni e le percezioni soggettive. Ognuno si costruisce la sua verità su misura dei suoi interessi e dei suoi punti di vista. Però se in rete navigano le postverità, i media diffondono le pre-falsità, falsità prefabbricate dal potere ideologico-mafioso, pregiudizi in forma di precetti che precedono i fatti e prescindono dai fatti, distorcendoli. Una vera e propria fabbrica delle notizie filtrate, dei neo-linguaggi corretti e ipocriti, delle omissioni e delle menzogne organizzate. La rete è figlia di questo contesto; vi si ribella ma finisce per somigliare a sua madre. Quanti attaccano la post-verità – filosofi, intellettuali, politici e giornalisti – sono gli stessi che nei loro scritti, nella loro militanza, nella loro professione, hanno sempre respinto ogni verità oggettiva, riconosciuta e universale. Sostenendo che la verità non esiste, è un retaggio superstizioso della tradizione e della religione, perché le verità sono tante quante sono gli uomini e le loro interpretazioni soggettive del momento; oppure rispecchiano i rapporti di potere, servono al potere. Perché, come diceva Marx le idee dominanti sono sempre le idee della classe dominante. Dunque, la verità per loro non esiste: come possono dunque denunciare la postverità? Da quel rifiuto è disceso il precetto in vigore nei nostri anni: non attenersi alla verità e a una condotta, non esiste natura e storia, realtà e tradizione da rispettare, vivete in libertà le scelte, le pulsioni e i desideri. Questa in fondo è l’eredità del ’68. Mentre l’Apparato somministra la sua Verità, indice poi una guerra mondiale contro le zanzare, usa bombe atomiche, eserciti e tribunali per distruggere le mosche, a cui le fake news della rete somigliano per consistenza e labilità. Come si fronteggiano le fake news, impalpabili e molecolari, se vengono attribuite all’anonima rete, confuse tra miliardi di utenti e di messaggi? Ha senso ingaggiare una battaglia sparando colpi in aria, visto che le fake sono nell’atmosfera, non è come sparare cannonate contro lo smog, contro le polveri sottili, il riscaldamento del pianeta e l’inquinamento?Dietro la follia dell’impresa non c’è l’assurda demenza di solerti guardiani. Ma c’è un disegno che Perucchietti dimostra con molti esempi: squalificare tutto quello che non proviene dalla Fabbrica delle Opinioni, tutto ciò che non è vagliato e somministrato dai titolari autorizzati del Potere. Economico, politico, culturale, industriale, farmaceutico. E demonizzare con le fake news la bestia insondabile che le produce o che ne beneficia: i populisti, o peggio, i sovranisti. La denuncia della post-verità cela il rifiuto della realtà, corretta dal nuovo bigottismo. Alle sue radici, nota giustamente l’autrice, c’è il nichilismo come orizzonte e dominio. Nell’epoca del nichilismo, notava Eliot, gli uomini abbandonano tutti gli dei, tranne “il denaro, la lussuria e il potere”.Le bufale di cui si nutre la rete e che nutrono i populismi sono artigianali; le bugie, le fake news, le falsificazioni, le omissioni del potere sono invece su scala industriale e dispongono di mezzi micidiali di diffusione e d’imposizione.

IL MALE VIEN DAL MARE

  Mi sono sempre chiesto se ci sia qualcosa o qualcuno, che possa essere indicato come il  responsabile e anche all'origine dell'att...