ll riferimento inquietante
alla "Colonna Infame" è forse quanto di più minaccioso che si
sottende a questa nostra società, che fa riferimento non solo alla letteratura
fantascientifica apocalittica di Orwell,
Huxley, Breadbury, Dick, Matheson, quanto ad un fatto realmente accaduto durante l'epidemia di peste della Lombardia descritto da Manzoni. Quando lessi quel tremendo episodio in
Manzoni , grosso modo sui tredici anni, rimasi letteralmente agghiacciato: eravamo, ricordo nel 1961: c'era appena stato
un terribile incidente automobilistico a Monza dove una vettura di F.1 (proprio
quelle del pilota per il quale tenevo e speravo si laureasse campione del
mondo, Wolfang Von Triptz) si catapultò sulla folla degli spettatori e in televisione fecero vedere morti, feriti e
la Ferrari rivoltata in mezzo alla pista dopo il suo carosello di morte. Ecco,
forse da allora risale quella mia repulsione per le immagini di troppa cruda
cronaca, ma fu niente rispetto al disgusto che mi assalse leggendo quel libello
della Colonna Infame incentrata sulle due reiette figure dei Monatti e dei
presunti Untori, verso cui la massa credulona, feroce e indistinta si trova a
che fare: i primi con un senso di timore e riverenza pur toccando con mano che
traggono dall'emergenza profitti, come dice lo stesso Manzoni "Cabala
ordita per far bottega del pubblico spavento" ed anche potere; i secondi solo
per la rabbiosa indicazione di tutta la
rabbia l'ignoranza, la rivalsa e
l'intolleranza che trova in qualunque cosa non si adegua all'ordine di paura a
bella post ordito, il nemico da perseguire vigliaccamente. Giustappunto trovo
davvero gravissimo che le nostre Istituzioni che si definiscono di Paese
Civile, abbiano a rifarsi precise e identiche a fatti risalenti a quattrocento
anni fa dove oggi più che mai sono chiarissime le figure dei Monatti e degli
Untori: da una parte i Poteri correlati ad un innaturale ma micidiale
connubio tra Consumismo e Comunismo, dall’altra volenterosi carnefici di
Libertà identificabili in pieno con quella buonista ipocrita e invidiosissima
mentalità e anche spirito “di sinistra” che si e’ fatta carica giustappunto di
quel disgustoso epiteto a suo tempo utilizzato per Hitler, e che ha informato
un famoso libro e diffondono il loro vergognoso ufficio con la complicità e
anzi il favore delle masse impaurite e vigliacche
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