venerdì 23 ottobre 2020

LA COLONNA INFAME DEL 2020

 

ll riferimento inquietante alla "Colonna Infame" è forse quanto di più minaccioso che si sottende a questa nostra società, che fa riferimento non solo  alla letteratura fantascientifica  apocalittica di Orwell, Huxley, Breadbury, Dick, Matheson, quanto ad un fatto realmente accaduto durante l'epidemia di peste della Lombardia descritto da Manzoni. Quando lessi quel tremendo episodio in Manzoni , grosso modo sui tredici anni, rimasi letteralmente agghiacciato:  eravamo, ricordo nel 1961: c'era appena stato un terribile incidente automobilistico a Monza dove una vettura di F.1 (proprio quelle del pilota per il quale tenevo e speravo si laureasse campione del mondo, Wolfang Von Triptz) si catapultò sulla folla degli spettatori  e in televisione fecero vedere morti, feriti e la Ferrari rivoltata in mezzo alla pista dopo il suo carosello di morte. Ecco, forse da allora risale quella mia repulsione per le immagini di troppa cruda cronaca, ma fu niente rispetto al disgusto che mi assalse leggendo quel libello della Colonna Infame incentrata sulle due reiette figure dei Monatti e dei presunti Untori, verso cui la massa credulona, feroce e indistinta si trova a che fare: i primi con un senso di timore e riverenza pur toccando con mano che traggono dall'emergenza profitti, come dice lo stesso Manzoni "Cabala ordita per far bottega del pubblico spavento" ed anche potere; i secondi solo per la rabbiosa indicazione  di tutta la rabbia  l'ignoranza, la rivalsa e l'intolleranza che trova in qualunque cosa non si adegua all'ordine di paura a bella post ordito, il nemico da perseguire vigliaccamente. Giustappunto trovo davvero gravissimo che le nostre Istituzioni che si definiscono di Paese Civile, abbiano a rifarsi precise e identiche a fatti risalenti a quattrocento anni fa dove oggi più che mai sono chiarissime le figure dei Monatti e degli Untori: da una parte i Poteri correlati ad un innaturale ma micidiale connubio tra Consumismo e Comunismo, dall’altra volenterosi carnefici di Libertà identificabili in pieno con quella buonista ipocrita e invidiosissima mentalità e anche spirito “di sinistra” che si e’ fatta carica giustappunto di quel disgustoso epiteto a suo tempo utilizzato per Hitler, e che ha informato un famoso libro e diffondono il loro vergognoso ufficio con la complicità e anzi il favore delle masse impaurite e vigliacche  

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