Rubi, come lo chiamavano tutti, grazie alla sua classe e al suo irresistibile charme, aveva conquistato alcune tra le donne più belle del mondo. Grazie alla sua sfacciataggine ed alla sua abile capacità di animare le serate, era amico dei più grandi protagonisti del jet-set internazionale. I suoi amici erano Frank Sinatra, re Farouk, il miliardario Aly Khan. Il suo palcoscenico erano i posti più alla moda del mondo, dalla Costa Azzurra, al Brasile, passando per le capitali europee. Rubi era un grande sportivo, grande giocatore di polo, formidabile guidatore, ottimo tuffatore. Le sue amicizie, i suoi amori e le sue imprese sportive ne hanno fatto un’icona dell’epoca, quella a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta. Era l’icona del perfetto edonista. Era nato nel 1909 a San Francisco de Macorìs, comune della Repubblica Dominicana. Suo padre era un generale dell’esercito. Da giovane studiò a Parigi, poiché il padre era diventato diplomatico presso il consolato di Parigi. Tornò a diciassette anni nel suo paese natale, per iscriversi a legge ma non completerà mai gli studi. Il 3 dicembre 1932, sposò Flor de Oro Trujillo, la diciassettenne figlia del dittatore dominicano Rafael Leonidas Trujillo. Grazie a questa unione, Rubi venne mandato a Berlino per svolgere il suo primo incarico da diplomatico. Protetto dal sanguinario despota, ricevette in cambio prestigiosi incarichi diplomatici e molto denaro. Quando però il dittatore venne a sapere delle continue infedeltà del genero, costrinse la figlia a divorziare ed impose a Rubi di non mettere più piede nella Repubblica Dominicana. Vi tornerà solo dopo l’uccisione dell’ex suocero.Rubi. Gli sono state attribuite relazioni con molte donne famose e bellissime. Pare che per lui abbiano perso la testa : Rita Hayworth, Marilyn Monroe, Ava Gardner, Soraya, Dolores del Rio e tante altre. Senza contare le infinite avventure avute con cameriere d’albergo, mogli di amici, hostess di aerei, o sconosciute appena incontrate. Dopo il divorzio con Flor de Oro Trujillo, Rubirosa si risposò con l’attrice Danielle Darrieux, poi con la miliardaria e giornalista Doris Duke, dopo con l’ereditiera Barbara Hutton, dalla quale divorzierà dopo soli 53 giorni di matrimonio. Infine, a 47 anni compiuti, con la diciannovenne Odile Rodin. Sarà lei la sua ultima moglie.Dai divorzi dalla Duke e dalla Hutton, Rubi ricaverà una quantità di denaro enorme e molti beni, come piantagioni di caffè, aerei privati, allevamenti di cavalli, auto sportive. Ed una casa bellissima a Parigi del XVII secolo. In fin dei conti, quello che Rubi sapeva far meglio, al di fuori dello sposare (anche per interesse) donne miliardarie, del giocare a polo, del ballare tutta la notte in esclusivi locali, era divertirsi. All’alba del 5 luglio 1965, a Parigi, dopo una notte di baldorie passata al night club “Jimmy’s” per festeggiare la vittoria nella coppa di Francia di polo, Rubirosa si schiantò contro un albero al Bois de Boulogne. Era al volante, come a tutta velocità, della sua Ferrari 250 gt cabriolet. E questo lo ricordo come se fosse oggi che ne ebbi la notizia a Riccione mentre ero intento, con un paio di amici, magari complice qualche tedescotta in vacanza sulla riviera adriatica, di emulare (ovviamente fatte le debite distanze) le sue avventure . Ricordo che l'associazione tra lui e il Sean Connery di James Bond in Goldfingher fu in quell'estate del 1965 immediata , d'atronde Jan Fleming che era stato un ufficiale di marina e agente segreto pure lui, dopo lo scandalo delle spie gay di Cambridge - i famosi 5 di Cambridge - ebbe l'incarico di scrivere un libro su un agente segreto tombeur de femmes. E si ispirò giustappunto a a PORFIRIO RUBIROSA.

c'è la foto qui riprodotta dove in effetti si fa fatica a distinguere Rubirosa dal Sean Connery di "my name is Bond, James Bond" di Lo ripeto in quel 1965 Rubirosa era il mito di noi aspiranti play boy (poi sarebbe arrivato Gigi Rizzi), difatti lui si era fatte le più fantasmagoriche donne del mondo dello spettacolo e del jet-set. Fra le altre, Dolores del Río, Marilyn Monroe, Ava Gardner, Rita Hayworth, Soraya Esfandiary, Veronica Lake, Kim Novak e Zsa Zsa Gábor. Truman Capote, in Answered Prayers, ha descritto dettagliatamente come Rubirosa fosse sessualmente superdotato, una peculiarità che in Francia è ricordata anche attraverso un drink particolarmente piccante servito nei bistrò, chiamato non a caso "Rubirosas" nonché attraverso un macinapepe particolarmente lungo e voluminoso battezzato appunto "rubirosa" Dopo il divorzio da Flor de Oro Trujillo, Rubirosa si risposò con l'attrice Danielle Darrieux (con cui convolò a nozze il 18 settembre 1942), con la giornalista e milionaria Doris Duke (sposata il 1º settembre 1947) e con Barbara Hutton, da cui divorziò il 30 dicembre 1953 dopo soli cinquantatré giorni di matrimonio. La Duke riconobbe all'ormai ex-marito cinquecentomila dollari, oltre ad un allevamento di cavalli per il polo, diverse auto sportive e un B-25 riadattato. Rubirosa ottenne come buonuscita anche una casa parigina del XVII secolo. Barbara Hutton, dal canto suo, aveva acquistato per lui una piantagione di caffè nella Repubblica Dominicana e, successivamente, un altro B-25. In sede di divorzio gli riconobbe un importo di tre milioni e mezzo di dollari.
L'ultimo matrimonio di Rubirosa fu celebrato nel 1956, quando aveva quarantasette anni, con l'allora diciannovenne attrice francese Odile Rodin.
Rubirosa è stato raccontato o semplicemente evocato dai media in diverse circostanze. In Italia, Fred Buscaglione ne ha tracciato la caricatura nella canzone Porfirio Villarosa, musicata nel 1956 su testo di Leo Chiosso. Tra le rime si cita "ogni diva dello schermo che lo vede dice: t'amo e lui le crede". Nel film Malizia (1973), ambientato negli anni '50, Turi Ferro apostrofa il figlio maggiore chiamandolo "Rrubberrosa". Nella pellicola Fratelli d'Italia (1989), diretta da Neri Parenti e interpretata da Christian De Sica, Jerry Calà e Massimo Boldi, lo stesso De Sica, che noleggia per le vacanze con gli amici una Jaguar che "si dice appartenuta a Porfirio Rubirosa", lo cita affermando che "fisicamente me' somiglia".Il compositore Don Arrington, con il librettista Peter Johnson e lo scrittore Raphael Pallais, ha scritto un musical rappresentato a Broadway e basato sulla sua vita- La vita di Rubirosa è stata nel frattempo rappresentata dal personaggio di Dax Xenos nel romanzo di Harold Robbins The Adventurers. Brett Easton Ellis in American Psycho cita l'orologio Rolex d'oro rosa appartenuto a Rubirosa. Una citazione dell'eleganza di Rubirosa è contenuta anche nel romanzo di Paolo Sorrentino Hanno tutti ragione (2010).
Porfirio Rubirosa è citato nel brano musicale Pupa (Album Urlo, 1980) del cantautore italiano Ivan Cattaneo, insieme a Don Giovanni e Casanova.
Come pilota di automobilismo (in questo assai simile ad un altro famosissimo dandy Raimondo Lanza di Trabia, Rubirosa si iscrisse al GP di Bordeaux - valido per la Formula 1 - il 25 aprile 1955. Doveva guidare la propria personale Ferrari 500, identica a quella di Alberto Ascari nel 1952 e nel 1953 ma si ammalò prima della gara dovette rinunciare . Partecipò invece nel 1950 e nel 1954 alla 24 Ore di Le Mans e, sempre nel 1954, in coppia con Luigi Valenzano, alla 12 Ore di Sebring (in questa competizione pilotò una Lancia D24 e giunse al secondo posto)