IL SISTEMA DELLA NUOVA MEDICINA.
Il sistema di correlazioni che costituisce la NM si basa sulle citate cinque leggi biologiche, che descrivono i processi biologici così come li possiamo osservare in natura, se ne seguiamo lo sviluppo senza interferire.
Questi sono costituiti da programmi biologici sensati.
Un organismo vivente dispone di programmi normali, che regolano il funzionamento dei vari tessuti, organi e sistemi organici e provvedono all’auto-mantenimento .
Accanto a questi programmi normali, sono stati codificati nell’organismo anche dei programmi speciali, che entrano in funzione in condizioni di emergenza.
Il nostro organismo è un sistema vivente, esso funziona registrando, elaborando e ristrutturandosi in funzione di tutto ciò che accade. Ogni cosa che accade deve essere integrata. Quando ciò che accade è così improvviso, inaspettato o inconcepibile, le modalità normali di integrazione vengono disattivate e si attiva un programma speciale.
I programmi speciali sono procedure di codifica e di ristrutturazione della memoria biologica: essi sospendono l’organismo in presenza di un’esperienza improvvisa e nuova, costruiscono nuovi circuiti di memoria biologica sia negli organi che nelle cellule. In pratica, essi consentono una riprogrammazione della memoria biologica, del DNA, e inseriscono questa riprogrammazione in una memoria olografica, che si estende, per campi auto-simili, agli altri individui della stessa specie ed a tutta la materia vivente. Queste procedure sono coordinate, nel corpo, dall’encefalo e dal cervello della cellula, che comunicano, per risonanza, con tutto il processo vitale.
Quello che noi chiamiamo “malattie” non sono altro che frammenti di questi programmi biologici speciali, pezzetti di stringhe di informazioni, che attivano procedure. Questo significa che, quando ci ammaliamo stiamo imparando qualcosa di nuovo e stiamo inserendo le informazioni di questo processo nella memoria della specie. Altro che genetica!
Quando ci ammaliamo, quindi, abbiamo l’occasione di acquisire funzioni nuove, se non siamo troppo preoccupati di quelle che perdiamo. Come uno scultore, noi ci plasmiamo nel processo vitale, “per mettere e per levare”, cioè aggiungendo o togliendo qualcosa nel nostro corpo, che è la nostra copia unica della memoria dell’evoluzione della nostra specie.
I programmi biologici speciali e sensati della natura sono gli attrezzi con i quali la specie si è evoluta, producendo individui in forme sempre nuove e diverse e condensando l’esperienza di questa evoluzione nei corpi degli individui attuali. Questi attrezzi sono ancora oggi gli strumenti che usiamo per evolvere e trasformarci.
Ogni trauma attiva un programma SBS. Quale particolare programma viene attivato dipende dal contenuto del vissuto traumatico.
I programmi SBS sono stati codificati nell’organismo in momenti diversi della storia dell’evoluzione della specie e vengono richiamati nelle diverse fasi dello sviluppo embrionale. Quindi li troviamo oggi codificati nei tessuti, in funzione della derivazione embriologica di questi tessuti.
I tessuti derivati dallo strato o foglietto endodermico dell’embrione codificano i programmi SBS relativi alle funzioni di afferrare, inglobare, digerire il boccone e di espellere le sostanze di rifiuto, nonché alla funzione di vomitare il boccone cattivo o velenoso.
Questa funzione è estesa anche al boccone “aria” ed al “boccone suono- informazione acustica”.
Queste funzioni corrispondono al primo livello organizzativo dell’evoluzione della specie, il verme d’acqua e sono regolate da una parte del cervello più arcaico (paleo-encefalo), il tronco cerebrale.
Esse si attivano per traumi in cui non si riesce ad afferrare, ingoiare, digerire un boccone, sputarlo, vomitarlo; oppure non ci si può liberare di escrementi.
I tessuti derivati dal mesoderma arcaico (le “pelli”interne, di protezione), regolati dal cervelletto, contengono programmi SBS che sono stati codificati all’epoca della storia evolutiva corrispondente all’organismo dell’anfibio, e si attivano in risposta a conflitti di attacco fisico all’integrità del corpo.
I tessuti della struttura (ossa, muscoli, sistemi di trasporto, sangue, ecc), derivati dal mesoderma recente e coordinati dal midollo cerebrale, codificano programmi SBS dell’epoca dello sviluppo della vita terricola e rispondono a conflitti di svalutazione.
I tessuti di derivazione ectodermica, regolati dalla corteccia del neo-encefalo, codificano programmi SBS dell’epoca dello sviluppo dell’organizzazione sociale e rispondono a conflitti nell’ambito della relazione (sensibilità, movimento, vita affettiva, posizione gerarchica, ecc).
. Nella nostra forma attuale, corrispondente all’odierna fase evolutiva, stiamo integrando nuovi programmi SBS, mentre viviamo le nostre “malattie”.
Il livello dei fatti biologici costituisce anche la base di un linguaggio comune di tutta la materia vivente, dal momento che i programmi biologici si osservano, con le stesse caratteristiche e lo stesso senso, in ogni creatura vivente.
Il “salto quantico” dell’elaborazione dal livello organico a quello psichico: le costellazioni schizofreniche. Definiamo “costellazione schizofrenica” la presenza di almeno due FH contemporaneamente attivi in due aree del cervello abbastanza lontane da creare una polarità magnetica.Questa attivazione contemporanea altera il ritmo (attività elettrica) dei due emisferi o emiparti, che restano anche sfasati l’uno rispetto all’altro. L’attività combinata di più focolai cerebrali consente di sopravvivere e trovare adattamenti insospettati in condizioni di vita “impossibili” o ai limiti della sopravvivenza. In molti casi, la costellazione di conflitti consente di trovare adattamenti e risorse, in una sorta di equilibrio fluttuante nella conflittualità.Altre volte, la costellazione consente di trovare risorse “sovrumane”, sospendendo i programmi speciali a livello organico e configurando un cosiddetto “disturbo psichico”. Il senso della costellazione, in questo caso, è la possibilità di “scendere dal mondo”, uscire dalla realtà condivisa per elaborare su altri piani di esistenza, dove trovare le risorse per uscire da condizioni impossibili.Le costellazioni schizofreniche ci permettono di spiegare i disturbi psichici e psichiatrici ed il loro “sovrasenso biologico e psichico”, cioè la loro funzione (psichiatria su tre livelli). Esse ci aiutano anche a spiegare gli stati di coscienza alterati, la meditazione, il channeling, le esperienze medianiche e vari fenomeni para-psicologici.
La conoscenza delle leggi e dei programmi biologici getta nuova luce anche sulle dinamiche relazionali e sociali. Anche in questo senso, la medicina scoperta da Hamer può essere considerata la base di un nuovo modo di vedere e di vivere la vita.